Il Comitato, con sede a Parma, raccoglie un gruppo internazionale di cittadini che credono in un’Europa della solidarietà e dell’umanità, indignati dai recenti attacchi, provenienti da diverse parti e sostenuti da alcuni raid di estrema destra, che tentano di criminalizzare i soccorsi umanitari dei migranti.
Il Comitato intende premiare lo sforzo umanitario e di solidarietà di una comunità di persone che non hanno esitato ad aiutare e salvare migliaia di profughi: pescatori, volontari, artisti, marinai, medici, bagnini, infermieri, piloti, capitani e soccorritori che hanno aperto i loro cuori per salvare uomini, donne e bambini che fuggono dalla guerra e dal terrore, anime coraggiose che fanno tutto ciò solo perche “è la cosa giusta da fare”, con straordinaria forza e resilienza interiore. Persone che non lasciano che sia il mare a decidere la sorte dei profughi. Persone che sanno di correre un pericolo, ma preferiscono rischiare piuttosto che convivere con il peso del rimorso per essere rimasti indifferenti.
Il Comitato ha già avviato numerose iniziative a livello internazionale a supporto della candidatura, che dovrà essere inviata entro il 31 gennaio 2018:
- La richiesta di sostegno ad istituzioni, organizzazioni politiche e mondo accademico per l’ufficializzazione della candidatura, tramite l’invio di comunicazioni e lettere.
- La realizzazione di questo sito web e di alcuni profili social dedicati al progetto. (https://www.facebook.com/TheRighteousMedSea)
- L’avvio di una petizione pubblica internazionale on-line sul sito Avaaz.org di sostegno alla candidatura, indirizzata a tutti i singoli cittadini. (https://secure.avaaz.org/en/petition/NORWEGIAN_NOBEL_COMMITTEE_NOBEL_PEACE_PRIZE_2018_TO_THE_RIGHTEOUS_OF_THE_MEDITERRANEAN_SEA)
- La campagna “Dalla parte dei Giusti”, indirizzata ai sindaci delle città europee che intendono dichiarare il sostegno delle amministrazioni pubbliche alla candidatura.
Il Comitato non richiede alcun onere economico per la propria attività, assolutamente senza scopo di lucro e volontaria.